Conserve
Le nostre conserve sono realizzate seguendo le ricette tipiche pugliesi tramandate di generazione in generazione. Queste ricette regalano al palato momenti intensi di gusti perduti nel tempo.
Ogni prodotto è lavorato seguendo la naturale stagionalità del frutto, inoltre i nostri ortaggi sono coltivati senza uso di fitofarmaci e/o concimi chimici, ma solo con concimi organici. I pomodori e gli ortaggi vengono raccolti una volta giunti al giusto grado di maturazione. Successivamente sono lavorati e conservati in barattoli di vetro nell’arco di poche ore.
Le nostre conserve sono il risultato di un lavoro di studio, ricerca e manualità. Infatti, ogni nostra azione è volta alla ricerca della qualità per offrire ai nostri clienti il meglio.
I laboratori a cui affidiamo i nostri ortaggi per la lavorazione sono stati accuratamente scelti dopo molti mesi di ricerca.
Le nostre conserve sono preparate esclusivamente con i nostri prodotti e con olio extravergine di oliva, senza l’uso di olio di semi.
Le nostre conserve sono lavorate con metodi di pastorizzazione mediante ebollizione.
Abbiamo a disposizione:
- Passata di pomodori Datterini;
- Melanzane sott’olio;
- Paté di melanzane;
- Pomodori secchi sott’olio;
- Confetture;
- E tanto altro ancora sul nostro shop…
La Storia delle conserve pugliesi
Le conserve pugliesi nascono da una tradizione agricola povera, che non poteva permettersi di sprecare niente e che aveva l’obbligo di “sfruttare” al meglio i frutti della propria terra.
Infatti, nei mesi invernali la terra produceva poco. Spesso il mal tempo, una gelata improvvisa o una grandinata poteva, e può ancora oggi, rovinare interi raccolti, lasciando le famiglie contadine dell’epoca a digiuno. L’estate pugliese, invece, permetteva alla terra di produrre quantità di gran lunga maggiori. Pensate che mediamente le colture estive producono circa quattro volte di più delle colture invernali.
Da questa opportunità nasce la tradizione delle conserve pugliesi e dei sott’olio del tavoliere. La grande abbondanza delle colture tipiche estive veniva conservata per garantirsi ricche dispense durante l’inverno.