Pomodorino di Manduria Slow Food

Il Pomodorino di Manduria presidio Slow Food è un prodotto molto antico dalla buccia liscia, sottile, croccante e dal colore rosso vivo.
Una delle caratteristiche principale è che ha una piccola punta alla base inoltre è ricco di semi, la sua polpa è molto saporita e concentrata.
Essendo un presidio SlowFood ci sono delle regole rigide da seguire ed una di quelle è che il terreno in cui si coltiva deve ricadere solo ed esclusivamente nel comune di Manduria.

Come viene coltivato?

Seguendo le rigide regole del presidio Slow Food, la semina inizia a fine Febbraio nei terreni in prossimità della fascia costiera, altrimenti a Marzo nel periodo della Fiera Pessima (8-12 Marzo) se i terreni sono situati nell’entroterra.
La raccolta inizia intorno al 13 Giugno (Sant’Antonio) fino a fine Luglio.
La coltivazione avviene in Aridocultura.
Viene piantato tramite semina diretta nel terreno dal proprio seme, che ogni anno viene autoprodotto dalla prima raccolta. Successivamente a fine Aprile avviene il diradamento.
La coltivazione avviene in terreni argillosi o terre rosse tipiche della zona, viene coltivato in aridocoltura e non si può eccedere con l’acqua ma solo in casi di estrema necessità si possono effettuare due o tre irrigazioni di soccorso, altrimenti perde le sue proprietà.
La raccolta viene effettuata manualmente, in maniera scalare.

Come viene consumato?

Il Pomodorino di Manduria presidio Slow Food, può essere consumato in insalata, su una frisa, con la pasta o trasformato in salsa, secco sott’olio


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