Taralli

Chi di voi ama i taralli?  Immagino tutti o quasi… ma sapete come è nato il tarallo?

La leggenda narra che il primo tarallo fu impastato da una madre che, non avendo cibo con cui sfamare i propri figli, provò a lavorare quel che aveva nella sua dispensa: farina, olio extravergine di oliva, sale, vino bianco, ossia tutti quei prodotti che nelle dispense pugliesi non mancano mai. Creò un impasto che venne appiattito in due striscioline sottili, poi gli diede la forma di un anello che, il quale dopo essere stato lasciato lievitare, venne cotto in forno. Il risultato fu sorprendente, dettando l’inizio di una tradizione che dura tutt’ora.

Il tarallo segnò positivamente il territorio pugliese e cambiò la produzione dei fornai di tutta la regione così come le tavole dei più poveri. L’abbinamento con la birra ha portato il tarallo dentro le nostre case: lo si impiega sempre più spesso come “spuntino”. È spesso utilizzato come accompagnamento agli aperitivi.

L’espressione caratteristica “tarallucci e vino”, nata in nome della nostra speciale valigetta composta da i nostri Tarallini Tradizionali ed una bottiglia di Primitivo, che sta ad indicare una questione che finisce pacificamente ed in semplicità, proprio come semplice è l’abbinamento classico del tarallo pugliese, sposo perfetto del Primitivo di Manduria per l’appunto, del Nero di Troia o del Negramaro.

I nostri taralli sono un prodotto artigianale (ossia fatti a mano) e abbiamo diversi gusti: classici, cipolla, pomodoro e origano, 5 cereali e alle mandorle.
Potete trovarli solo qui in azienda da noi!
Vi garantiamo che sono friabili e gustosi. Sono creati solo con ingredienti genuini e scelti ad uno ad uno da noi!
Quando creiamo un nuovo prodotto facciamo mille ricerche e tantissime prove di assaggio, perché vogliamo offrirvi il meglio possibile!


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